La maledizione della capra

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130411022041-cubs-billy-goat-story-topQuella nota ai più, dato che si parla di calcio, è la maledizione di Bela Guttman, l’ex allenatore del Benfica che impedisce ai portoghesi di vincere la Coppa Campioni dal 1962. Quella più famosa in assoluto è la maledizione del bambino, dove il bambino era Babe Ruth, che per quasi 85 anni ha impedito ai Boston Red Sox di vincere il campionato americano di baseball. Ma proprio dal baseball viene forse la maledizione più lunga dello sport, che rischia di cadere quest’anno. La maledizione della capra.

Ne sono vittima i Chicago Cubs, che per ora hanno il miglior record della MLB (89 vittore e 48 sianissconfitte al momento in cui scriviamo) ma che non vincono il titolo dal 1908. In realtà ebbero una grande occasione nel 1945, anno in cui disputarono le World Series contro i Detroit Tigers. Billy Sianis, immigrato greco proprietario di un ristorante che si trovava vicino al Wrigley Field, comprò due biglietti. Uno per lui, l’altro per la sua amatissima capra. Nonostante il biglietto regolarmente acquistato, però, la capra fu fatta allontanare dallo stadio a causa delle proteste degli altri spettatori, infastiditi dalla puzza che emanava l’animale. Che il buon Billy non lasciò solo, abbandonando le tribune lanciando l’anatema: avete osato cacciare la mia capra? Bene, non vincerete mai più il campionato.

Il seguito potete immaginarlo. I Cubs non hanno più vinto, anche se non hanno mai smesso di provarci e qualche volta ci sono anche andati vicino. In quei casi, accadeva spesso qualcosa di assurdo, come quando un tifoso tolse dal guanto dell’esterno della propria squadra la palla alla fine dell’ottavo inning e da lì in poi fu il disastro… (Vincendo, i Cubs si sarebbero qualificati per le World Series. Erano avanti 3-0 a quel punto, ma persero 8-3)

Alla storia si è dedicato anche il cinema. In “Ritorno al Futuro”, ambientato nel 1985, viene predetta la vittoria dei Cubs nel 2015.

In effetti lo scorso anno i Cubs ci sono andati vicino, hanno disputato un’ottima stagione e sono imrsarrivati alle Championship Series (la finale di conference, per capirci… oppure la semifinale, per capirci ancora meglio) perdendo però contro i New York Metz. Quest’anno stanno facendo ancora meglio. Finora tutti i tentativi di esorcizzare la maledizione sono andati a vuoto. Più di una volta hanno addirittura reso onori a delle capre in mezzo al campo e a nulla servì neanche aver convinto Billy Sianis nel 1969, un anno prima di morire, a ritirare solennemente il maleficio. Basterà essere ciò che sono stati finora, cioè la squadra più forte della Lega?

Se vi è piaciuta questa storia, in “Olimpiche, storie immortali in cinque cerchi“, ne trovate molte altre…

3 thoughts on “La maledizione della capra

  1. Roberto

    Szczesny 6 una parata magistrale,una di attenzione,sul cross si adagia sul detto,vado io o vai tu,non va nessuno. Florenzi 6.5 Dalla sua parte non incidono,se la cava nel 1′ tempo,emerge nel 2′ facendo la fascia varie volte. Manolas 6 non alza molto la linea,ma mette vari interventi anche quando piovevano errori.Nella ripresa sfiora anche il gol. Jesus 5 non e’ sempre posizionato,Muriel dalla sinistra crea dolori,Peres sempre avanti non lo aiuta.Nel gol ha una parte di colpa. Peres 6 non sbaglia tanti interventi ma per me sbaglia a salire sempre nella zona dove la Doria crea pericoli,li’ si allarga Muriel e va pure Alvarez.Sul gol rimane fermo e si guarda con Jesus.1’t da 5,secondo da 7-,sfrutta una nuova livrea della maggica ,un Totti che gioca anche da quella parte e Muriel che non riparte piu’ perche’ la Doria perde il dominio della pelota,per fiducia gli caccio un 6. Strootman 6 cade nella rete doriana e scivola poco a sx.Nella ripresa alza il livello ma rimane una prestazione non piu’ che sufficiente. De Rossi 5.5 Parte col piede sbagliato,regala qualche palla,continua arrancando tra i rivoli dell’olimpico senza lasciare tracce a Scherlock Holmes.Anche lui tra gli indiziati per un salto di personalita’ che non mette al servizio dei compagni. Nainggolan 5.5 non incide,non trova pertugi,si vede poco per tutta la gara.Mi vogliono qui,mi vogliono la’,Spalletti vuole che qui’ faccia vedere il suo potenziale. Salah 6 segna,torna poco come vuole Spallo,Viviano gli dice che conosce il Corano e gli toglie la gioia del raddoppio.Troppe volte in fuorigioco,piu’ dinamico lo voglio mentalmente. Perotti 5.5 ago della bilancia che determina in questo 433 o 4312,lui scende a prendere palla,da l’assist ma si perde nel fraseggio blucerchiato.Puo’ far meglio. El 5.5 si sposta dal lato e fa pure la punta,si incastra nel lego odierno di un 1 tempo fumoso,potrebbe fare il 2-0 e mandare la gara a Trigoria,la sbaglia. Totti 8 Passaggi illuminanti,incute timore,rileva una Roma dal Pantanal e gli regala le ferie alle Maldive.Incredibile fuoriclasse,vero condottiero emotivo oggi come altre volte,piedi li conosciamo. Dzeko 7 cambia la gara,un appoggio per le scorribande furiose della ripresa,il terminale ideale per Totti.La sua presenza determina insicurezza nei difensori,fa un bel gol,potrebbe fare il caimano in altri momenti,chiude in bellezza,si procura il rigore ,netto .Caparbio e incisivo. Iturbe s.v. La speranza e’ di riempire di voti alti questa casella,a partire dalla Coppa. Spalletti 6- di fatto o in soldoni il finto 9 o quasi lo ha lasciato a piedi,vero cavallo di battaglia.Bravo nelle sostituzioni repentine di Totti e Dzeko,non ho capito perche’ continuava a far salire Peres dove la Doria creava sempre problemi.Gli avrei chiesto in conferenza questo,perche’ non lasciare libero Florenzi e tenere in aiuto Peres a Jesus….1 tempo intendo.tanti giornalisti si divertono a cazzare di notizie tra lui e Totti e di calcio…poco. Spalletti deve chiedere cose alla squadra,le sta chiedendo,gli tira le orecchie alla per sinusoidi strane nei 90 minuti.La colpa sta a meta’ mister,anche tu devi fare qualcosa,non di tecnico,di scuotimento carisma e paramenti diretti al comando della gara lasciando briciole e non braciole…Aguante.

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    1. Luca Pelosi Post author

      Dalla parte di Peres c’era un giocatore ammonito, forse si puntava a restare in 11 contro 10… Certo, a Plzen molti passi indietro. Vediamo domani. Quando avrò un giornale ti assumo per le pagelle!

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